Scopriamo qualcosa in più sulla respirazione yogica
Il pranayama è “espansione del respiro”.
Ma perché è così importante respirare?
Il pranayama è espansione del respiro ed è la tecnica principale per la gestione dello stress; sul piano fisiologico respirando attiviamo il sistema parasimpatico, l’area del nostro sistema nervoso deputata all’attivazione dei processi di rilassamento. Respirando lentamente e in modo controllato, lento e regolare, anche nei momenti di grande stress, comunichiamo al nostro cervello che siamo calmi e al sicuro.
Sul piano psicologico invece il respiro è di grande aiuto per la meditazione perché è uno dei pochi processi che percepiamo e abbiamo sempre a nostra disposizione per poter concentrare l’attenzione.
Per non parlare della valenza spirituale del respiro, che nello yoga è “il soffio vitale”, vale a dire quella realtà che manifesta negli esseri la presenza della vita.
Il pranayama nella storia dello yoga
Il pranayama è una vera è propria pratica yogica e rappresenta una fase specifica degli otto passi di Patanjali. Per essere più precisi quella che segue gli Asana e precede il Pratyahara.
Il praṇayama precede e conduce a pratyahara, che è identificabile con un livello di coscienza in cui la mente non è più soggetta alle sollecitazioni provenienti dal mondo esterno ed è finalmente libera di osservare sé stessa.
Sul piano energetico gli esercizi di respirazione ci danno la possiblità di eliminare tutto ciò che non ci serve dal corpo per trattenere il prana, l’energia vitale.
È importante sottolineare che il nostro stato mentale è direttamente collegato al prana : il legame tra la mente e il respiro è fondamentale. Patanjali ci dice che il velo che ricopre la mente viene scostato a poco a poco, con il conseguente aumento della chiarezza mentale e uno stato concreto di preparazione alla meditazione.
Conoscere il pranayama e l’importanza del respiro è dunque fondamentale nello yoga.
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Laureata in Marketing delle arti figurative e successivamente in Design, lavora da anni nella strategia d’impresa e nel Branding. Dall’età di quindici anni pratica yoga e altrettanto precocemente ha inizio la sua attività artistica, soprattutto nel design della moda e nell’illustrazione.
Nel corso degli anni decide di concretizzare le proprie passioni con una formazione specifica acquisendo le qualifiche di: Counselor specializzata in Terapia della Gestalt, Naturopata, Insegnante di Mindfulness specializzata in empowerment aziendale, Arteterapeuta, Sofrologa, e Insegnante di yoga certificata CONI e Alliance.
Oggi è fondatrice del metodo e del progetto the YOGART.