A cosa servono le torsioni ? Comincio spesso con una domanda i miei argomenti nell’intento di dare una risposta a quello che mi chiedono i miei allievi a lezione. Questo sulle torsioni è un quesito classico visto che dopo aver praticato questi asana si sentono sempre meglio e non stentano a esprimerlo!

Ebbene ogni asana nello yoga ha una specifica funzione psicologica, spirituale e fisica ma devo ammettere che le torsioni hanno sempre un grande impatto. Si tratta di posizioni che determinano una torsione della  colonna vertebrale sul proprio asse e possono  essere accompagnati da flessione o estensione della stessa. Sono asana che possiamo introdurre in qualsiasi momento della pratica perché sono compensativi o preparatori.

 

 I benefici fisici

 

Le posizioni di torsione effettuano una profonda e decisa sollecitazione sulla colonna  interessando tutti i dischi vertebrali e i gangli ad essi connessi. La torsione benefica coinvolge tutto il rachide, dalla zona sacrale alla zona cervicale-occipitale, andando ad agire sulle terminazioni e a stimolare l’intero sistema nervoso.

Oltre che la colonna questi movimenti esercitano i muscoli di tutto il tronco rendendo  quest’ultima  più flessibile. Grazie ad essi il tessuto connettivo intorno alla spina dorsale si libera, le fibre muscolari possono quindi scorrere meglio l’una sull’altra acquisendo mobilità. In torsione tonifichiamo, rafforziamo e allunghiamo i muscoli para vertebrali o “rotatori della colonna”;  gli erettori del dorso, i quadrati dei lombi, gli intercostali e gli addominali; un intero apparato responsabile di buona parte del nostro atteggiamento posturale.

Un altro importante muscolo in particolare su cui agiscono le torsioni è il diaframma, muscolo striato cupoliforme che grazie alle torsioni diviene più flessibile ed elastico. Se abbiniamo alle torsioni la respirazione diaframmatica possiamo ottenere benefici sia per il diaframma sia per l’apparato gastrointestinale, poiché con la respirazione e l’addome compresso riusciamo ad aumentare la pressione della cavità addominale e a massaggiarla aumentando i benefici per gli organi addominali e il sistema digestivo.

Per la medicina ayurvedica la torsione del busto, e la conseguente compressione alternata del ventre, stimola gli organi addominali migliorando la peristalsi intestinale. Le posture di rotazione sono intensi esercizi di purificazione, in quanto aiutano a drenare verso le vie di eliminazione tutti i liquidi  e i gas che ristagnano negli organi contenuti nella cavità addominale: al rilascio dalla compressione vengono irrorati da nuovo sangue ossigenato, perciò il loro funzionamento viene migliorato e vengono eliminate le principali cause di malattia. Le torsioni, quindi, hanno una grandissima azione purificatoria e di ringiovanimento dei tessuti.

Sono quindi degli asana al tempo stesso energizzanti e rilassanti, due caratteristiche apparentemente in contrasto, ma che in queste posture coesistono in armonia.

Come ogni asana anche le torsioni potrebbero avere delle piccole controindicazioni: se hai un’ernia nella colonna lombare, dorsale o cervicale sarebbe meglio eseguirle con enorme attenzione o astenersi. Come del resto nel caso di gravi problemi nella zona addominale o dopo interventi chirurgici che coinvolgono quest’area. Durante la gravidanza gli asana possono essere eseguiti con l’aiuto di una sedia e sotto la supervisione di un insegnante esperto. Anche gli anziani devono eseguire questi movimenti con il supporto di un insegnate e astenersi nei casi più gravi di osteoporosi della colonna.

 

Benefici energetici

 

Ma  a cosa servono le torsioni nello yoga sul piano energetico?  Esse stimolano in modo alternato le correnti complementari ed opposte Ida e Pingala, ottenendo uno stato di equilibrio energetico che porta a far fluire l’energia vitale nel canale centrale. Questa asimmetria della posa favorisce l’apertura o la chiusura di un emi-torace e si ripercuote in modo alternato sui due principali flussi energetici complementari e antagonisti che scorrono in Ida Nadi e Pingala Nadi.

Quando eseguiamo una torsione, la postura incide sul passaggio del respiro nelle due narici. Possiamo spostare la nostra attenzione da una narice all’altra: se stimoliamo la corrente solare/maschile che scorre in Pingala Nadi andremo ad agire sul sistema nervoso simpatico, mentre se stimoliamo la corrente lunare/femminile che scorre in Ida Nadi andremo ad agire sul sistema nervoso parasimpatico.

Nei laboratori in cui si applica il metodo the YOGART le torsioni vengono molto utilizzate proprio perché hanno questa funzione di sblocco e attivazione dell’energia kundalini che fluisce in modo discensionale e ascensionale attraverso Ida, Pingala e Sushumna.

Le torsioni oltretutto tendono a lavorare sulla zona dell’addome soprattutto all’altezza del terzo chakra, Manipura. Questo chakra  corrisponde al nostro potere inteso come capacità di agire nel mondo. Se Manipura è bloccato non riusciamo a compiere in modo armonico le normali azioni del vivere quotidiano e non siamo in grado di portare a termine i nostri obiettivi. Non riusciamo a prendere decisioni in modo fluido e per questo a volte una limitazione nella nostra capacità di rotazione durante la pratica può rappresentare un indice della diminuzione della libertà di decisione e di cambiamento, un imprigionamento nelle abitudini del passato.

Le torsioni dunque sbloccano l’energia stagnante sono in questo senso “attivanti”. Non è un caso che l’addome in corrispondenza del terzo chakra, sia anche in senso figurato la sede di Agni, che nell’ayurveda è il fuoco gastrico. Quando esso è in equilibrio il metabolismo è sano: la digestione, l’assorbimento e l’eliminazione sono regolari.

Al contrario, quando  è debole, il cibo non può essere trasformato in tessuto o in energia e neanche in materiale di scarto, come le feci e le urine, ma indugia in uno stato intermedio amorfo che non serve alle funzioni vitali, né può essere eliminato. Si forma così una sostanza che l’ayurveda chiama Ama che in  sanscrito significa “crudo”, “indigerito”, “non-processato”.  Questo materiale tende ad accumularsi e ad intossicare il corpo bloccando i flussi energetici.

Pratica dunque on costanza le torsioni e assorbine tutti i benefici vedrai non te ne pentirai!