L’importanza del rilassamento nell’epoca in cui viviamo è decisamente poco considerata. Tu mi dirai anche in passato gli uomini primitivi non è che si rilassassero un granché andando tutto il giorno a caccia, spesso senza rimediare quasi nulla.

Non hai tutti i torti effettivamente, ma la storia della cultura del secolo passato ci ha insegnato che uno dei principali drammi della nostra società è il senso di alienazione dai bisogni primari e l’iperstimolazione della mente a discapito del corpo.

Oggi per ovviare a questa condizione abbiamo attuato una serie di stratagemmi e lo yoga e l’arte in tal senso ci vengono in grande aiuto.

 

L’importanza del rilassamento: staccare è fondamentale

 

Quando ci riposiamo il nostro corpo si rigenera. Il modo il cui rispondiamo agli stimoli esterni è determinato dal nostro sistema nervoso. Quest’ultimo è caratterizzato da un sistema centrale, cervello e midollo spinale, e uno periferico, a sua volta diviso in autonomo e somatico.

Il sistema nervoso autonomo si occupa di tutte le funzioni del nostro corpo che avvengono spontaneamente, come ad esempio la digestione e la salivazione. Anch’esso, come il sistema somatico, risponde agli stimoli esterni ed è di conseguenza soggetto allo stress. Il sistema nervoso autonomo è diviso in sistema simpatico, che si occupa dei meccanismi di attivazione ad esempio la risposta attacco fuga; sistema parasimpatico, che si occupa di tutti i meccanismi che si attivano nei momenti di riposo, e infine il sistema enterico, un’area del sistema nervoso esclusivamente deputata ai processi digestivi.

Quando ci rilassiamo dunque rallentiamo il lavoro del sistema simpatico attivando i meccanismi del parasimpatico con dei considerevoli benefici anche per il sistema digestivo, da qui l’importanza del rilassamento.

I danni causati dallo stress

 

Siamo dunque molto complessi è i danni che un eccessivo stress può provocare al nostro corpo e alla nostra mente sono ormai ben noti a tutti.

Soprattutto non è necessario sottoporsi ad eventi particolarmente traumatici, anche un comportamento scorretto reiterato nel tempo o una situazione non adatta a noi possono determinare un malessere costante. Questo diviene il risultato di uno stress continuativo che in alcuni casi potrebbe essere anche più dannoso di uno shock momentaneo.

La vita che facciamo oggi ci porta ad esempio a non riposare correttamente, sacrifichiamo ore di sonno troppo spesso perché il tempo per il lavoro e il quotidiano non ci basta. La stessa qualità del sonno è compromessa da condizioni ambientali e comportamenti che non lo favoriscono, come ad esempio l’uso eccessivo di dispositivi elettronici e illuminazione artificiale che compromettono la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.

In generale la scarsa attività fisica, la vita sedentaria, l’alimentazione scorretta abbinata alle preoccupazioni di un’epoca poco favorevole sul piano della sicurezza economica, sociale e relazionale possono causare un vero e proprio disastro.

Di certo viviamo più a lungo, grazie ai progressi della medicina e della farmacologia ma siamo davvero più sani? In cui per sani si intende fisicamente e psicologicamente…

 

 

Un’inversione di rotta

 

Lo yoga e molte altre discipline, tra cui l’arte, ci vengono in aiuto per aiutarci a individuare l’importanza del rilassamento. Perché è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno, un cambiamento, l’interruzione dei meccanismi che non favoriscono il nostro benessere.

Nello yoga, oltre agli asana che già di per se favoriscono uno scarico notevole delle tensioni attraverso il corpo, sono inclusi una serie di esercizi di rilassamento che anticamente venivano usati proprio ritirare l’attenzione del praticante dal quotidiano.

Si tratta di esercizi di focalizzazione sul corpo e visualizzazione che, il più delle volte, possono essere coadiuvati dall’uso di musica, aromi e illuminazione per creare un ambiente il più possibile confortevole proprio per evitare distrazioni interrompendo gli stimoli, soprattutto negativi. Normalmente questi esercizi  vengono effettuati con il supporto di un insegnante che guida l’allievo nel rilassamento. Nelle lezioni di yoga di solito il rilassamento viene effettuato a fine lezione nella posizione di Savasana per accogliere i benefici prodotti dagli asana e avviare alla meditazione.

Anche alcune tecniche artistiche possono essere estremamente rilassanti a patto che non determinino uno sforzo di apprendimento eccessivo e che non entrino in gioco strategie progettuali o ancor peggio eccessive aspettative e giudizi sul risultato prodotto.

Noi di the YOGART lavoriamo costantemente sulle tecniche di rilassamento proprio perché crediamo che rallentare e scaricare le tensioni sia fondamentale per stare meglio e favorire una maggiore centratura nel proprio viaggio di scoperta interiore.

Nell’ ambito di questo progetto troverai tanti consigli ed esercizi per favorire il rilassamento quotidiano senza rinunciare al riposo prendendoti finalmente del tempo per te, non devi far altro che continuare a seguirci…